23 Giugno 2008
Grande successo per la prima edizione di
Cacio in Festa
I dati a consuntivo dell’iniziativa confermano:
grande partecipazione e apprezzamenti
A seguito di un sondaggio effettuato nella settimana successiva alla manifestazione Cacio in Festa, gli organizzatori tirano le somme e i numeri sembrano confermare un dato che era già emerso nel pomeriggio di domenica 15 Giugno: il successo della PRIMA EDIZIONE di CACIO IN FESTA.
Promosso dall’Associazione Regionale Allevatori, l’ARSSA, l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Abruzzo, “Cacio in Festa” è stato il primo evento dedicato interamente alla degustazione tipica nei caseifici d’Abruzzo.
Di particolare rilevanza i dati emersi relativamente al numero di partecipanti, alla loro spiccata mobilità interprovinciale, al gradimento dell’evento da parte di produttori e turisti e alle vendite, che in tutti i caseifici hanno avuto un esito soddisfacente.
In attesa della terza edizione di “Buon Gusto – I formaggi d’Abruzzo” - la maggiore rassegna sui formaggi del centro Italia che si svolgerà a Gessopalena (Ch) il 13 e il 14 Settembre 2008 - Cacio in Festa si è rivelato un importantissimo testimone dello spirito di promozione dell’intero settore lattiero-caseario della regione Abruzzo.
L’impegno dei produttori e lo sforzo degli organizzatori è stato ripagato da una larga partecipazione di pubblico: più di 5000 le persone si sono sparpagliate per le quattro province abruzzesi, visitando i 22 caseifici che hanno aderito all’iniziativa in molti casi per assistere direttamente alle caseificazioni. Molte le famiglie con bambini e altrettanto numerosi i giovani.
Il pubblico ha raccolto l’invito a visitare i caseifici per conoscere il contesto nel quale i formaggi del nostro territorio nascono e per conoscere le persone che con esperienza, passione e il loro lavoro artigianale li realizzano. “Cacio in Festa” ha colto nel segno, riuscendo a coniugare la dimensione del viaggio, la scoperta dei luoghi e delle genti, con la dimensione del gusto, connubio tra natura e creatività umana.
Dal loro canto, le aziende hanno accolto i visitatori con degustazioni, momenti di divertimento e visite guidate. In alcuni caseifici la giornata si è trasformata in una vera e propria festa, con degustazioni, musica e balli fino a sera. I casari hanno in molti casi aperto le porte di casa ai turisti, accogliendoli direttamente nelle proprie cucine per l’assaggio dei formaggi: per molti è stata l’occasione di “toccare con mano” le trasformazioni della pastorizia di un tempo, di apprezzare lo sforzo di mantenere vive pratiche antiche conciliandole con le esigenze del mercato moderno. La visita si è trasformata in un’esperienza di grande spessore umano e culturale, a contatto con una realtà fatta di piccoli produttori ma che ha saputo esprimersi con prodotti di pregio come i due presidi abruzzesi segnalati da Slow Food: il Canestrato di Castel del Monte proveniente dai pascoli del Gran Sasso e il Pecorino di Farindola, quest’ultimo caso unico in Italia di prodotto realizzato con caglio di maiale la cui lavorazione tutt’oggi resta prerogativa delle donne.
Entusiasti i produttori, che hanno particolarmente apprezzato il supporto organizzativo e la presenza di addetti al settore dell’Ara e dell’Arssa nel corso della manifestazione, trovando particolarmente interessante il fatto che i visitatori provenivano da altre località abruzzesi. Alcuni caseifici hanno potuto sperimentare anche una “mobilitazione” naturale del territorio attorno all’iniziativa: anche altri produttori locali hanno offerto i propri prodotti nel corso di Cacio in Festa, proponendo ai turisti associazioni vino-formaggio-miele-birra provenienti dalla stessa zona. Da Alanno a Sant’Eusanio del Sangro, passando per Rivisondoli ovunque ai visitatori sono stati offerti piatti a base di formaggio abbinati ai vini delle cantine locali, a birre artigianali o altri prodotti tipici. Cacio in Festa ha indubbiamente giovato al ritorno di immagine delle aziende e non ha deluso neanche sul fronte delle vendite.
Facendo seguito a queste considerazioni, tutti i caseifici hanno confermato la propria adesione alla prossima edizione di Cacio in Festa.
La rassegna “Cacio in Festa”, che si è svolta domenica 15 giugno 2008, pur essendo alla sua prima edizione, aveva già registrato un’adesione record di caseifici, ben ventidue da tutte le province abruzzesi.
Particolarmente soddisfatti gli organizzatori, secondo i quali “Cacio in Festa” è riuscito nell’intento di coinvolgere il pubblico a conoscere il contesto nel quale i formaggi del nostro territorio nascono e ad anticipare quella grande festa del formaggio che sarà Buon Gusto 2008.
Una selezione di immagini scattate nel corso di Cacio in Festa è disponibile e scaricabile dal sito web www.cacioinfesta.it
Web www.cacioinfesta.it
Mail info@cacioinfesta.it